Creare spazi verdi per la cura della mente e del corpo

Nella frenesia della vita moderna, trovare uno spazio per decomprimere e ritrovare se stessi è diventato essenziale. E se questo spazio fosse a pochi passi da casa tua? Un giardino può essere molto più di un semplice ornamento: può diventare un santuario personale, un luogo di guarigione per la mente e il corpo. La progettazione di giardini per il benessere psicofisico è un approccio che fonde design, botanica e psicologia per creare spazi verdi che non solo appagano la vista, ma nutrono attivamente la nostra salute interiore. Scopriamo come trasformare un’area verde in una vera e propria oasi terapeutica.

Il richiamo della natura: come il verde influisce sul nostro benessere mentale

Non è un caso se ci sentiamo meglio dopo una passeggiata in un bosco o in riva al mare. L’essere umano ha un legame innato e profondo con la natura, un concetto scientifico noto come biofilia. Il contatto con elementi naturali riduce lo stress, abbassa la pressione sanguigna e migliora l’umore. Un giardino progettato con consapevolezza diventa l’applicazione pratica di questo principio: uno spazio che risponde al nostro bisogno ancestrale di verde, contribuendo in modo significativo al nostro benessere mentale e psicofisico.

I pilastri della progettazione di spazi verdi terapeutici

Creare un giardino per il benessere non significa semplicemente scegliere belle piante. Significa orchestrare un’esperienza. La progettazione di spazi verdi terapeutici si basa su alcuni pilastri fondamentali, capaci di trasformare un luogo in una fonte di serenità e rigenerazione.

Stimolazione sensoriale: suoni, profumi e colori che curano

Un giardino terapeutico coinvolge tutti i sensi per ancorarci al momento presente. Il design si concentra su:

  • Olfatto: l’inserimento di piante aromatiche come lavanda, rosmarino o gelsomino rilascia profumi che hanno un effetto calmante sul sistema nervoso.
  • Udito: il suono rilassante dell’acqua che scorre da una piccola fontana o il fruscio delle foglie di bambù al vento aiutano a mascherare i rumori della città e a favorire la calma.
  • Vista: la psicologia dei colori gioca un ruolo chiave. Le tonalità del verde e del blu hanno un effetto rilassante, mentre tocchi di giallo o arancione possono infondere energia e gioia.
  • Tatto: l’inclusione di piante con texture diverse, come le foglie vellutate della Stachys byzantina o le cortecce ruvide, invita al contatto e alla connessione.

Spazi per l’anima: creare angoli per la riflessione e la socialità

Il giardino deve offrire spazi che rispondano a diverse esigenze emotive. È fondamentale prevedere:

  • Angoli di raccoglimento: la creazione di giardini per la meditazione è possibile anche in piccole aree. Una panca nascosta da un rampicante o una piccola area appartata invitano alla riflessione e all’introspezione.
  • Aree di convivialità: spazi aperti con sedute comode e disposte in cerchio favoriscono la socializzazione e la connessione con gli altri, un altro pilastro del nostro benessere psicofisico.

Il design che accoglie: percorsi e arredi per un’esperienza immersiva

Ogni elemento del giardino deve comunicare un senso di accoglienza e comfort. Questo si ottiene attraverso:

  • Percorsi sinuosi: a differenza dei sentieri dritti, i percorsi curvi invitano a rallentare il passo, a osservare e a vivere il giardino in modo più consapevole.
  • Materiali naturali: l’uso di legno, pietra e altri materiali organici per pavimentazioni, arredi e strutture aiuta a sentirsi più connessi con la terra.
  • Sedute confortevoli: panchine ergonomiche e sedie comode posizionate in punti strategici, all’ombra o con una bella vista, sono un invito a fermarsi e a godere della quiete.

Giardini terapeutici: non solo per le strutture sanitarie

Quando si parla di giardini terapeutici, si pensa spesso a ospedali o strutture di cura. In realtà, i principi di questa progettazione sono universali e possono essere applicati a qualsiasi spazio. Un piccolo balcone può diventare un’oasi di pace con le giuste piante in vaso; il giardino di un’azienda può trasformarsi in un’area per ridurre lo stress dei dipendenti; lo spazio verde di un condominio può diventare un luogo per rafforzare i legami della comunità.

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Creare un giardino che curi l’anima è un investimento sulla propria qualità della vita. È un atto d’amore verso se stessi. Tradurre questi principi in un progetto concreto, armonioso e funzionale richiede la sensibilità e la competenza di un professionista. Noi di Oikos Coop siamo specializzati nella progettazione di giardini per il benessere psicofisico, aiutandoti a creare lo spazio su misura per le tue esigenze emotive e fisiche.

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