Percorso sensoriale nella natura per bambini e metodo Montessori… qual è il legame?

Il metodo Montessori è un sistema educativo ideato e sviluppato dalla pedagogista Maria Montessori, attuato oggi in circa 60.000 scuole in tutto il mondo.
Si tratta di un approccio basato sull’indipendenza dei bambini, in grado di stimolarli fisicamente e psicologicamente. Gli obiettivi sono molteplici, primo fra tutti aiutarli a sviluppare un’educazione basata sul senso di responsabilità e sulla consapevolezza del mondo che li circonda per coltivare relazioni sane.

Dobbiamo sottolineare che quando la Montessori teorizzò e iniziò ad applicare il suo metodo, intorno alla fine dell’ ‘800, l’educazione che veniva impartita ai bambini era molto rigida e completamente differente da quella che conosciamo oggi. Il metodo Montessori, dunque, ha rappresentato una vera e propria rivoluzione e, tuttora, rappresenta un approccio alternativo – e da tanti genitori molto amato – per l’educazione dei bambini.

Ma cosa c’entra, dunque, un percorso sensoriale con il metodo montessoriano?

Per Maria Montessori i sensi erano importantissimi; in particolar modo il tatto perché è quello più usato dai bambini piccoli e permette di guidarli in un processo di apprendimento multisensoriale.
Attraverso il tatto, i bambini possono sperimentare sensazioni, consistenze e contrasti (caldo e freddo, morbido e rigido, liscio e ruvido…).

Creando, dunque, un percorso sensoriale per bambini all’interno di un parco pubblico, di un giardino privato o di una scuola Montessori, possiamo mettere i bambini nella condizione di esplorare la natura e sperimentare elementi, forme, colori e consistenze.

Sono molte le scuole Montessori che hanno creato un percorso sensoriale nella natura adatto ai bisogni dei più piccoli. Questi possono camminare a piedi nudi su sentieri o percorsi composti da elementi molto differenti tra loro: sabbia, foglie, sassi levigati, erba, fiori etc…

Non esiste un modo giusto o sbagliato per intraprendere il percorso sensoriale. I bambini sono liberi di scegliere come affrontarlo, sono liberi di toccare i vari elementi naturali e di esplorarli come meglio desiderano: toccando, ruotando, annusando.

Il senso del tatto viene enormemente stimolato attraverso esperienze e giochi, la concentrazione dei bambini aumenta e la libera scelta può essere attuata in quanto sono i bambini stessi a scegliere come comportarsi. Tutti concetti estremamente cari al metodo montessoriano.

Inoltre negli anni si sono sviluppati e progettati percorsi sensoriali in varie forme e modalità come ad esempio gli orti sensoriali didattici per i più piccoli ma anche per adulti sui quali abbiamo scritto un approfondimento, se sei interessato leggi la guida.

Percorso sensoriale: a cosa serve?

Un percorso sensoriale nella natura per bambini è una grande avventura! Un modo divertente e formativo per sperimentare le diversità degli elementi naturali con i sensi.

Viene creato soprattutto per consentire ai bambini di esplorare e conoscere da vicino alcuni elementi naturali, ma offrono anche tantissimi altri benefici.

Questa attività, infatti, è un’ottima soluzione per insegnare ai più piccoli come usare il corpo o come sviluppare i sensi e soprattutto può essere lo strumento per insegnar loro l’equilibrio e stimolare la percezione corporea. Se durante un percorso si introducono suoni e melodie si può creare un ambiente estremamente rilassante e confortevole.

Intraprendendo un percorso sensoriale, infatti, i più piccoli possono raggiungere sfidanti obiettivi e trarre numerosi benefici:

  • sviluppo motorio;
  • sviluppo dei 5 sensi;
  • esplorazione della natura e scoperta degli ambienti nei quali viviamo;
  • conoscenza di un ambiente ricco e molto variegato;
  • divertimento tra la natura in compagnia di genitori e parenti;
  • sviluppo di relazioni con adulti e altri bambini.

 

Cosa mettere nei percorsi sensoriali per bambini e come progettarli?

Un percorso sensoriale è solitamente presente all’interno di asili, scuole, ludoteche, ospedali pediatrici. Tuttavia, è possibile accedere anche a un percorso sensoriale nel bosco o all’interno di un parco avventura.

Ma forse non tutti sanno che, con un po’ di impegno e fantasia, è possibile realizzarne uno anche nel giardino di casa.

Creare un percorso sensoriale e tattile per i bambini può essere relativamente semplice ma è importante considerare alcuni aspetti essenziali per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Un team di professionisti come quello di Oikos è in grado di realizzare un progetto curato nei minimi particolari:

  1. Come prima cosa, ci preoccupiamo di delimitare il percorso sensoriale da dei mattoni o assi in legno in modo che per il bambino sia chiaro che, davanti a sé, trova un vero e proprio “percorso a tappe” da rispettare;
  2. dividiamo poi il giardino – o lo spazio verde – in sezioni differenti, contenenti elementi differenti. Anche in questo caso, dobbiamo rimarcare il concetto del percorso;
  3. strutturiamo ogni sezione “tematizzandola”, dunque all’interno inseriamo elementi naturali molto diversi tra loro. Ad esempio: foglie secche, ciottoli levigati, paglia, sabbia, prato fiorito, terra, acqua e tutto ciò che può stimolare i sensi;
  4. disponiamo gli elementi in modo che riempiano tutta la superficie della sezione;
  5. strutturiamo il percorso creando delle sezioni che alternino il più possibile i vari materiali così da rendere il sentiero ancora più stimolante.

E i materiali/elementi da utilizzare? Eccone alcuni:
Ciottoli levigati in modo da non rischiare ferite;

  • foglie;
  • sabbia;
  • acqua;
  • ghiaia;
  • erba;
  • muschio;
  • corteccia;
  • paglia;
  • fiori profumati.

Un’ultima accortezza è quella di arricchire anche lo spazio verde che ospita il percorso sensoriale per bambini. Piantare alberi da frutto, piante con fiori ed erbe aromatiche permette di rendere l’ambiente ancora più accogliente e stimolante.

 

Cosa sono e a cosa servono i pannelli sensoriali?

Non solo percorsi sensoriali nella natura.

Per stimolare la creatività e i sensi è possibile proporre ai più piccoli numerose altre attività.

La prima che suggeriamo ha a che fare con i pannelli sensoriali. Si tratta di un’attività che prevede l’utilizzo di pannelli in legno multi sensoriali (perlopiù da fissare al muro) e attrezzati con materiali variegati.

Nello specifico, esistono:

  • pannelli tattili del liscio e del ruvido da realizzare con l’aggiunta di carta vetrata. Sono 3 pannelli tattili in legno: uno metà liscio e metà ruvido, uno composto da strisce ruvide e liscie alternate tra loro e l’ultimo composto da strisce di progressiva ruvidità.
  • pannelli tattili di texture che contengono stoffe, carta, lana, perline, plastica, spunge e atre tipologie di tessuti;
  • pannelli multi sensoriali che stimolano altri sensi oltre al tatto in quanto sono composti da campanelli, cerniere, lucchetti e materiale di ferramenta.

I pannelli tattili possono essere usati separatamente oppure combinati insieme. Un’attività molto stimolante, infatti, è quella che permette ai bambini di unire due pannelli tattili a occhi chiusi. I bambini devono unire i pannelli dopo aver distinto i vari gradi di ruvidità.

Le cosiddette tavolette sensoriali bariche, invece, stimolano il tatto per misurare il peso degli oggetti. 6 tavolette (3 coppie tra loro uguali) di diverse tipologie di legno (per peso, materiale e colore) che devono essere unite tra loro a due a due, sempre a occhi chiusi. I bambini, dopo aver preso in mano le varie tavolette, devono valutarne il peso e unirle in base alla sensazione tattile che provano. Ad attività conclusa, possono aprire gli occhi e valutare personalmente la correttezza delle loro scelte.

Infine, esistono le tavolette sensoriali termiche utili per portare i bambini a percepire le differenze tra caldo e freddo. In questo caso diamo ai bambini 12 tavolette sensoriali (dunque 6 coppie tra loro uguali) realizzate con materiali che hanno un differente calore: legno, feltro, sughero, marmo, ferro, vetro. Anche con questa attività a occhi chiusi, gli obiettivi sono stimolare i bambini e far sì che possano imparare a riconoscere i materiali dal loro grado di calore.

 

Noi di Oikos prestiamo sempre grande attenzione alla progettazione e alla cura degli spazi verdi per gli adulti e per i più piccoli.

Realizziamo giardini e spazi verdi di tutte le tipologie, partendo da una scrupolosa attenzione per l’esigenza del committente e degli elementi progettuali.

Mettiamo a disposizione tutta la nostra competenza nella progettazione di un percorso sensoriale stimolante, sicuro e ben progettato. Scopri cosa possiamo fare insieme!

Gestione Aree Verdi – Articoli Correlati

Ecco qui la lista degli articoli a tema gestione aree verdi che ti potrebbero interessare : 

Condividi su:

Contattaci qui per maggiori informazioni

Articoli correlati

Scopri tutte le news